Mercati Usa – Wall Street chiude la migliore settimana dall’elezione di Trump

Wall Street chiude il venerdì in deciso rialzo mettendo a segno la miglior settimana in due mesi.

L’S&P 500 ha chiuso la seduta a +1%, il Nasdaq a +1,51% e il Daw Jones a +0,78%.

Trump è pronto a insediarsi alla Casa Bianca con l’inaugurazione prevista per oggi alle 18 (CET) mentre agli occhi degli elettori ha già ottenuto la sua prima vittoria riattivando il social network Tik Tok negli Usa dopo il blocco alla piattaforma scattato venerdì sera (sebbene nel 2020 fosse stato lui, da presidente, a chiederne il blocco).

Sul fronte internazionale arrivano finalmente delle buone notizie da Gaza con Israele e Hamas che hanno firmato una tregua e con i primi ostaggi israeliani che sono stati liberati nella giornata di ieri.

Più incerto il futuro della guerra tra Russia e Ucraina con Zelensky che ha firmato un accorto di partnership strategica della durata di 100 anni con il Regno Unito.

Secondo gli esperti sarà difficile per Kiev resistere e riconquistare i territori ormai occupati dall’esercito russo e il sentiment internazionale è ormai quello della ricerca di una strada per la pace.

Tornando all’azionario americano forte rialzo per SLB (+6,1%). La compagnia petrolifera, prima al mondo nell’offshore, ha registrato profitti migliori delle attese per l’ultimo quarto del 2024 e ha alzato il dividendo al 3,6% e comunicato un piano di buyback da 2,3 miliardi di dollari.

Ma le vincitrici di venerdì sono state le magnifiche 7, che hanno recuperato dopo le pressioni delle ultime settimane.

Alphabet ha chiuso a +1,6%, Meta a +0,24%, Apple a +0,75%, Tesla a +3,06%, Microsoft a +1,05%, Netflix a +1,87 e Nvidia, il peso massimo dell’S&P500, a +3,1%.

Le big tech sono state penalizzate nell’ultimo periodo perchè secondo alcuni analisti i loro prezzi erano sopravvalutati. Preoccupazioni che sono aumentate dopo l’impennata dei rendimenti dei titoli di stato che hanno appesantito tutta Wall Street ma in particolare i titoli considerati più costosi.

Seduta frizzante anche per il settore bancario venerdì, considerato uno dei vincitori con l’inizio del secondo mandato di Donald Trump.

Truist Financial ha chiuso a +5,9% dopo aver pubblicato profitti sopra le attese per l’ultimo trimestre 2024.

Tra le note negative in coda all’S&P500 J.B. Hunt Transport Service, crollata del 7,4%, dopo aver deluso le aspettative per l’ultimo quarto 2024.

In calo l’indice Vix, che misura la volatilità, a -3,8% a 15,97 punti.

Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di venerdì a -0,62%% a 80,79 dollari al barile. In calo anche il Wti che ha chiuso a -0,59% a 77,39 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi sostanzialmente invariato l’oro a -0,08% a 2.748,7 dollari l’oncia. In calo l’argento a -1,84% a 31,14 dollari l’oncia.

Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente flat a 1,03 e il dollaro/yen a 156,18.