Mercati – Avvio sparso per il Vecchio Continente con Milano a -0,1%

Avvio sparso per le principali borse europee all’indomani del ritorno di Trump alla Casa Bianca.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 36.105 punti, in flessione come Dax di Francoforte (-0,2%) e Ibex35 di Madrid (-0,6%), Cac 40 di Parigi flat mentre il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,2%.

Gli investitori stanno metabolizzando quando emerso dal discorso di insediamento di Trump.

Tra le dichiarazioni maggiormente monitorate, il neo presidente ha minacciato di imporre tariffe fino al 25% sulle importazioni canadesi e messicane già dal 1° febbraio.

Inoltre, pur astenendosi dall’imporre nuovi dazi alla Cina, Trump ha ordinato alla sua amministrazione di affrontare le pratiche commerciali sleali a livello globale e di indagare se Pechino abbia rispettato l’accordo firmato durante il suo primo mandato.

Le politiche del tycoon riguardano, tra i vari temi, anche l’immigrazione con la promessa di rimpatriare milioni di clandestini criminali e l’energia americana, puntando ad esportarla in tutto il mondo e riempendo nuovamente le riserve strategiche statunitensi. A ciò si aggiunge la volontà di mettere fine al Green New Deal e di revocare l’obbligo delle auto elettriche per salvare l’industria automobilistica nazionale.

Sul fronte macro nel Regno Unito, il tasso medio di disoccupazione del trimestre terminato a novembre è aumentato al 4,4%, al di sopra della rilevazione precedente e delle attese (entrambi a 4,3%). A dicembre il numero dei senza lavoro che hanno chiesto un sussidio di disoccupazione è salito di 0,7mila unità, al di sotto del consensus (10,3mila unità) ma in crescita rispetto alle -25,1mila unità di novembre (rivisto da 0,3mila unità).

Attesi alle 11.00 gli indici ZEW di Germania ed Eurozona. Appuntamenti di giornata anche la riunione dell’Ecofin e la pubblicazione da parte della BCE del rapporto sulle condizioni finanziarie dell’Eurosistema.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,037 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla a 155,7. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,4%) a 79,8 dollari al barile e il Wti (-1,2%) a 76,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, guida in avvio Diasorin (+1,6%) seguita da Banca Mediolanum (+0,6%), Cucinelli e Unipol (+0,3%); in coda invece Stellantis (-2,0%), Campari (-1,5%), Amplifon (-1,0%) e Buzzi (-0,8%).