Mercati asiatici – Seduta contrastata, tonico il Giappone giù Cina e Hong Kong

Seduta contrastata per le principali borse asiatiche dopo gli acquisti di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,9% e l’1%, fa peggio Hong Kong (-1,6%). Tonico invece il Giappone, il Nikkei che ha terminato a +1,6% e il Topix a +1,0%.

Oltreoceano, l’S&P 500 ha chiuso invariato, il Nasdaq a +0,6% e il Dow Jones a +1,2%.

Il sentiment risente della notizia sull’ipotesi di dazi al 10% annunciata dal presidente americano Trump sull’import dei beni manufatti in Cina a partire dal 1° febbraio. I primi dazi del 25% annunciati durante la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca hanno colpito Messico e Canada.

Cresce intanto l’attesa per la decisione della Banca centrale del Giappone di venerdì prossimo in vista di un suo possibile aumento dei tassi.

Sul fronte macro nei prossimi giorni dal Giappone si attendono la bilancia commerciale di dicembre, l’inflazione nazionale di dicembre e gli indici PMI manifatturiero, servizi e composito preliminari di gennaio p.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,042 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 155,9. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,5%) a 78,9 dollari al barile e il Wti (-0,6%) a 75,4 dollari.