Avvio positivo a Wall Street, con l’attenzione ancora rivolta all’insediamento di Trump alla Casa Bianca.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,0%, lo S&P 500 lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,2%.
Sul sentiment pesano ancora le parole del neo presidente Usa, Donald Trump, in particolare in tema di tariffe, con la minaccia a partire dal 1° febbraio dell’imposizione di dazi del 25% sulle importazioni da Canada e Messico e del 10% sulla Cina.
Inoltre, Trump giudica iniquo il rapporto commerciale tra Usa e Unione Europea a causa dell’avanzo commerciale del Vecchio Continente, che ritiene di dover correggere con l’imposizione di tariffe.
Sul fronte macro, è emerso oggi che l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato, nella settimana al 17 gennaio, un incremento dello 0,1%, dopo il +33,3% della settimana precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,043, mentre il dollaro/yen sale a 155,9. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 79,1 dollari e il Wti (-0,3%) a 75,6 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,27% al 4,57%.
