Mercati Usa – Wall Street positiva nel primo giorno di Trump alla Casa Bianca

Wall Street chiude il primo giorno di Donald Trump alla Casa Bianca in positivo mentre le società continuano a pubblicare utili sopra le attese per l’ultimo periodo del 2024.

L’S&P 500 ha chiuso così la seduta invariato, il Nasdaq a +0,64% e il Daw Jones a +1,24%.

Chi credeva che Donald Trump avrebbe avuto un approccio più controllato dopo il suo insediamento sta rivedendo le sue posizioni mentre il neo presidente sta già attuando alcuni dei suoi piani su immigrazioni, energia e i dazi.

Seguendo le parole dell’Inauguration Day “drill baby drill” il team del Tycoon sta studiando le mosse per ritirare i fondi dalle enrgie rinnovabili (solare ed eolico) per fermare la transizione energetica.

Ha poi già firmato un ordine esecutivo per rimuovere la cittadinanza per diritto di nascita e ha rimosso lo spagnolo come seconda lingua da molti siti governativi.

Non sono mancate poi parole sui dazi e in particolare rivolte al nemico numero uno, la Cina, con il presidente che ha promesso che scatteranno dal primo febbraio aggiungendo un ulteriore 10% a quelle già esistenti.

Tra le notizie che avranno un impatto su Wall Street e in particolare sul settore Tech il piano da 100 miliardi di dollari di investimenti sull’AI con una joint venture tra OpenAI, SoftBank e Oracle.

L’annuncio è stata una delle prime vittorie per Trump, che ha promesso di accelerare la produzione di sistemi di intelligenza artificiale per competere con la Cina per la leadership globale in questa tecnologia.

E per dare maggior spinta al settore lunedì ha revocato un ordine esecutivo dell’ex presidente Biden che imponeva standard di sicurezza e altri requisiti per l’uso governativo dell’intelligenza artificiale.

Tornando all’azionario americano forte rialzo per Charles Schwab a +5,9% dopo aver pubblicato ricavi migliori delle attese.

Seduta brilante anche per 3M a +4,2% sempre in scia a risultati migliori del consensus e dopo aver pubblicato previsioni per il 2025 in linea alle aspettative degli operatori.

Sebbene la pubblicazione dei rivavi per l’ultima parte del 2024 sia appena iniziata le società dell’S&P500 stanno battendo con decisione le attese degli analisti, sovraperformando i risultati già da record ottenuti nel terzo trimestre dello scorso anno.

In spolvero anche Moderna a +5,4% dopo la comunicazione di aver ottenuto 590 milioni di dollari dal governo americano per la produzione e la ricerca sui vaccini per l’influenza.

Oracle è balzata del 7,2% dopo l’annuncio di Trump della joint venture con OpenAI e SoftBank in AI.

Questi rialzi hanno aiutato a bilanciare la forte perdita di Walgreen Boots Alliance (-9,2%), fondo di investimento proprietario di Boots UK Limited, catena di prodotti sanitari e di bellezza.

Il Dipartimento di Giustizia venerdì scorso ha accusato Walgreens di aver compilato, negli ultimi 10 anni, milioni di prescrizioni senza verificarne la legittimità, anche per quantità pericolose di oppioidi.

In calo l’indice Vix, che misura la volatilità, a -4,74% a 15,06 punti.

Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di ieri a -1,07% a 79,29 dollari al barile. Più marcato il calo del Wti che ha chiuso a -1,83% a 75 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi ancora in rialzo l’oro a +0,38% a 2.759,2 dollari l’oncia. Bene anche l’argento a +0,24% a 31,4 dollari l’oncia.

Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è in lieve calo a 1,04 e il dollaro/yen sale a 155,89.