Mercati – Atteso avvio incerto per l’Europa, a Milano occhio a Hera dopo il piano al 2028

Prevista partenza incerta per le principali borse europee con l’attenzione ancora sulle decisioni di Trump.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,3%, l’S&P 500 a +0,6% e il Dow Jones a +0,3%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +1,0% Shanghai guadagna lo 0,6% mentre Hong Kong cede lo 0,5%.

Il sentiment risente dei dazi minacciati dal neopresidente Usa a partire dal 1° febbraio.

A fare da contraltare alle tariffe minacciate agli esportatori cinesi, l’annuncio di Pechino che sosterrà le principali compagnie assicurative statali e i fondi ad aumentare gli investimenti nelle azioni locali. Quasi sicuramente metterà in campo altre misure di stimolo quest’anno per mitigare l’impatto dei dazi commerciali statunitensi.

Focus anche sull’annuncio del presidente Trump, che OpenAI, SoftBank e Oracle presenteranno Stargate, la joint venture per lo sviluppo di centri dati per l’intelligenza artificiale negli Stati Uniti, e investiranno 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni per aiutare gli Usa a battere la Cina e ad altri rivali nella corsa all’intelligenza artificiale.

Tornando a Piazza Affari occhio a Hera che ha approvato il piano industriale al 2028 e TIM che ha esteso fino al 15 marzo il periodo di esclusiva con il Mef e Retelit per la cessione di Sparkle.