Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Milano +0,7%

Gli eurolistini chiudono in rialzo mentre Wall Street procede mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 36.112 punti (+0,7%) in guadagno come l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%), il DAX di Francoforte (+0,7%), il CAC 40 di Parigi (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,2% mentre il Nasdaq cede lo 0,2%.

I mercati stanno ancora valutando i primi giorni di Trump alla Casa Bianca, con il sentiment diviso tra l’ottimismo per un aumento della spesa in intelligenza artificiale e la minaccia di tariffe contro i principali partner commerciali degli Usa.

Resta al contempo l’attenzione sull’agenda macro, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sullo stato di salute dell’economia americana e sulle prossime mosse sui tassi della Federal Reserve.

Dall’agenda macro odierna negli Stati Uniti nella settimana al 18 gennaio le richieste di disoccupazione sono state 223mila, a fronte delle 220mila delle attese e delle 217mila della settimana precedente.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,042, il dollaro/yen scende a 156,0. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,0%) a 78,2 dollari e il Wti (-1,1%) a 74,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 113 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Unicredit (+2,5%), Bper Banca (+2,4%), Snam (+2,1%), Unipol (+2,0%) mentre chiudono in coda Ferrari (-1,9%), seguita da Campari (-1,1%), Hera (-0,8%), Interpump Group (-0,7%).