Mercati – Europa accelera leggermente, Piazza Affari (+0,5%) torna sopra quota 36mila trainata da banche e assicurazioni

Le borse europee accelerano leggermente a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano perlopiù sotto la parità.

A Milano, il Ftse Mib torna sopra quota 36mila punti (+0,5% a 36.015 punti), bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,3%); resta più arretrato il Ftse 100 di Londra (flat).

I mercati stanno ancora valutando i primi giorni di Trump alla Casa Bianca, con il sentiment diviso tra l’ottimismo per un aumento della spesa in intelligenza artificiale e la minaccia di tariffe contro i principali partner commerciali degli Usa.

Resta l’attenzione anche sulla politica monetaria, in vista della decisione della Banca del Giappone di domani, e dopo che la presidente della Bce Lagarde ha affermato ieri che l’Eurotower è ben posizionata “per raggiungere nel 2025 l’obiettivo dell’inflazione al 2%”, con un allentamento graduale che “continuerà a dipendere dai dati”, e vedendo “un tasso naturale tra 1,75 e 2,25%”.

Nuovi spunti dovrebbero emergere oggi dalle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, dalla fiducia dei consumatori dell’Eurozona di gennaio, dal discorso del presidente Usa al Forum di Davos e dalla stagione delle trimestrali con i conti, tra le altre, di General Electric, American Airlines e Texas Instruments.

Dall’agenda macro, a dicembre la bilancia commerciale giapponese ha evidenziato un surplus di 130,9 miliardi di yen, in netta controtendenza rispetto al deficit di 110,3 miliardi di novembre (rivisto da 117,6 miliardi) e ai -55 miliardi del consensus.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,041 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 156,3. Tra le materie prime, il petrolio resta poco mosso con il Brent (-0,1%) a 78,9 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 75,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund aumenta a 111 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, salgono in vetta i titoli bancari e assicurativi con Bper, Unipol (entrambe +1,6%) e Unicredit (+1,4%) mentre scivola in coda Ferrari (-1,1%), preceduta da Inwit (-0,7%) e Buzzi (-0,6%).