Avvio perlopiù sottotono a Wall Street, con lo sguardo rivolto in particolare agli ultimi dati macro e alle trimestrali.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,1%, mentre il Nasdaq e lo S&P 500 cedono rispettivamente lo 0,5% e lo 0,2%.
I mercati stanno ancora valutando i primi giorni di Trump alla Casa Bianca, con il sentiment diviso tra l’ottimismo per un aumento della spesa in intelligenza artificiale e la minaccia di tariffe contro i principali partner commerciali degli Usa.
Resta al contempo l’attenzione sull’agenda macro, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sullo stato di salute dell’economia americana e sulle prossime mosse sui tassi della Federal Reserve.
Sul fronte lavoro, nella settimana al 18 gennaio le richieste di disoccupazione sono state 223mila, a fronte delle 220mila delle attese e delle 217mila della settimana precedente.
Prosegue poi la stagione delle trimestrali: focus oggi in particolare sui conti di General Electric, American Airlines e Texas Instruments.
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,041, mentre il dollaro/yen scende a 156,3. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 79,2 dollari e il Wti (+0,2%) a 75,6 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,30% al 4,66%.