I futures sull’azionario americano oscillano tra la parità e -0,4%, preannunciando un avvio sottotono a Wall Street, con lo sguardo rivolto in particolare agli ultimi dati macro e alle trimestrali.
Chiusura positiva ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dell’1,3%, lo S&P 500 dello 0,6%, il Dow Jones dello 0,3%.
I mercati stanno ancora valutando i primi giorni di Trump alla Casa Bianca, con il sentiment diviso tra l’ottimismo per un aumento della spesa in intelligenza artificiale e la minaccia di tariffe contro i principali partner commerciali degli Usa.
Resta al contempo l’attenzione sull’agenda macro, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sullo stato di salute dell’economia americana e sulle prossime mosse sui tassi della Federal Reserve.
Sul fronte lavoro, nella settimana al 18 gennaio le richieste di disoccupazione sono state 223mila, a fronte delle 220mila delle attese e delle 217mila della settimana precedente.
Prosegue poi la stagione delle trimestrali: focus oggi in particolare sui conti di General Electric, American Airlines e Texas Instruments.