Avvio poco mosso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare a Trump e all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,1%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.
Restano monitorate le parole del presidente Usa che ha invitato le imprese di tutto il mondo a produrre in America e ottenere “le tasse più basse possibili“, per evitare di dover “pagare miliardi in dazi”.
Gli investitori guardano invece con cauta fiducia le parole di Trump che sembrano accennare un approccio potenzialmente più soft in tema dazi contro la Cina.
Resta al contempo monitorata l’agenda macroeconomica, con gli osservatori intenti a trarre nuove indicazioni sullo stato di salute dell’economia americana e sulle prossime mosse sui tassi d’interesse della Fed. Attesi oggi i dati di gennaio sugli indici PMI di S&P Global.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a quota 1,048, il dollaro/yen a 156,4. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 78,8 dollari e il Wti (+0,5%) a 75,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,27% al 4,65%.