Seduta mista per le principali borse asiatiche dopo la chiusura debole di venerdì a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen viaggiano rispettivamente flat e a -1,3%, senza una direzione precisa come il Giappone con Nikkei -0,8% e Topix a +0,3%. Bene invece Hong Kong (+0,6%).
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -0,5%, il Dow Jones e l’S&P 500 entrambi -0,3%.
Alla vigilia della chiusura per il Capodanno lunare, resta l’attenzione sull’agenda macroeconomica dopo che l’attività manifatturiera cinese ha registrato un inaspettato rallentamento e il settore dei servizi si è raffreddato, segnali che indicano la necessità di uno stimolo fiscale più forte.
Occhi anche sulle banche centrali, in attesa delle decisioni, tra le altre, della Federal Reserve di mercoledì e della Bce di giovedì, nonché sulle trimestrali di big come Tesla, Microsoft, Meta (tutte mercoledì) ed Apple (giovedì).
Infine, rimangono monitorate le tensioni geopolitiche in scia alle dichiarazioni della Casa Bianca secondo la quale il presidente Donald Trump aspetterà a imporre tariffe e sanzioni alla Colombia, a seguito di un accordo bilaterale sul rimpatrio dei migranti.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,046 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen è stabile a 155,8. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,6%) a 77,1 dollari al barile e il Wti (-0,5%) a 74,3 dollari.
