Mercati asiatici – Seduta contrastata, pesa l’effetto DeepSeek

Seduta contrastata per le principali borse asiatiche – orfane di Cina e Corea del Sud chiuse per il Capodanno lunare – dopo la chiusura debole di ieri a Wall Street.

Giù il Giappone con Nikkei a -1,4% e Topix a -0,2%. Bene invece Hong Kong (+0,3%), rimasta aperta solo mezza giornata in vista del Capodanno lunare.

Oltreoceano, l’S&P 500 ha chiuso in calo dell’1,5%, il Nasdaq del 3,1% mentre il Dow Jones ha resistito a +0,7%.

I listini giapponesi e statunitensi hanno risentito delle perdite di produttori di chip colpiti dal modello di intelligenza artificiale cinese DeepSeek.

Nonostante un budget inferiore e l’uso di chip meno avanzati rispetto ai concorrenti statunitensi, DeepSeek ha superato ChatGpt in diversi benchmark, offrendo un prodotto gratuito che ha attirato l’attenzione globale e messo in discussione le valutazioni di colossi Usa come Nvidia.

Parallelamente i colossi cinesi di internet quotati a Hong Kong, quali Tencent Holdings e Alibaba, hanno proseguito i rialzi della sessione precedente grazie all’ottimismo sulle capacità di intelligenza artificiale della Cina.

In settimana il focus è rivolto anche a una serie di importanti risultati aziendali del settore tecnologico statunitense oltre che alla Fed che dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati al termine del meeting di domani 29 gennaio.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,043 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 155,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 76,7 dollari al barile e il Wti (+0,7%) a 73,7 dollari.