Mercati – Avvio misto per l’Europa con Milano +0,2%

Avvio misto per le principali borse europee con l’attenzione ancora sulle parole di Trump e gli appuntamenti della settimana.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 36.244 punti, sopra la parità come il Dax di Francoforte (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%) mentre si muovono più arretrati il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,1%).

In un clima già appesantito dal lancio del modello di intelligenza artificiale di DeepSeek che ha fatto precipitare il settore tech statunitense, Trump ha dichiarato di volere tariffe universali “molto più elevate” del 2,5% e che imporrà presto dazi su semiconduttori, prodotti farmaceutici e alcuni metalli prodotti all’estero per costringere le aziende a fabbricarli negli Usa.

Occhi anche sulla politica monetaria, in attesa delle decisioni, tra le altre, della Federal Reserve di domani e della Bce di giovedì, nonché sulle trimestrali di big come Tesla, Microsoft, Meta (tutte domani) ed Apple (giovedì).

Dall’agenda macro, attesi negli USA, alle 14:30, gli ordini beni durevoli di dicembre e, alle 16:00, l’indice manifatturiero Fed Richmond di gennaio.

In Francia, questo mese, la fiducia consumatori è aumentata, oltre la stima (90 punti), a 92 punti dagli 89 punti di dicembre.

Sul forex, l’euro/dollaro scivola a 1,043 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen balza a 155,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,8%) a 76,8 dollari al barile e il Wti (+0,8%) a 73,8 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,65%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Telecom Italia (+2,6%), Ferrari (+1,2%) e Diasorin (+0,9%) il cui CdA proporrà all’assemblea dei soci l’introduzione del potenziamento del sistema del voto maggiorato. In coda MPS (-1,8%) la cui offerta sarà oggetto stamattina di una prima valutazione da parte del CdA di Mediobanca. In calo anche Inwit (-1,6%) e Tenaris (-0,6%).