La settimana si apre con uno shock per Wall Street in scia al lancio di un LLM (large language model, alla base dei sistemi di AI generativa) da parte della società cinese DeepSeek.
L’S&P 500 ha chiuso in calo dell’1,46%, il Nasdaq del 3,07% mentre il Daw Jones ha resistito a +0,7%.
Tutte le società di Wall Street legate all’AI hanno chiuso in rosso dopo il lancio del modello cinese, che si prepara a sfidare il monopolio americano con numeri che spaventano i principali player come OpenAI o Perplexity (che è tra le candidate per l’acquisizione del ramo americano di TikTok).
DeepSeek ha infatti già guadagnato la testa delle classifiche come app più scaricata sugli store e secondo gli analisti è un obiettivo impressioante viste le restrizioni che gli Usa hanno imposto al governo cinese in merito ai chip per l’AI.
Uno dei tonfi più rilevanti è stato quello di Nvidia che ha chiuso a -16,9%.
Crolla Constellation Energy del 20,8%. L’utility aveva annunciato la riapertura della centrale nucleare di Three Mile Island per dare energia ai data centers di Microsoft che qualche settimana fa aveva annunciato investimenti per 80 miliardi di dollari.
Anche la società fondata da Bill Gates ha chiuso in forte calo a -2,14%.
Ma la rilevazione cinese potrebbe far tremare anche gli altri giganti tech nei prossimi giorni. Soltanto venerdi Meta aveva annunciato un piano di investimenti sull’AI da 65 miliardi di dollari.
Ora il testimone è in mano alle aziende americane, che dovranno dimostrate la propria solidità che le trimestrali in uscita nelle prossime settimane e rispondere all’assalto cinese sull’AI.
Questo scossone ha portato l’indice Vix, che misura la volatilità, a 17,9 punti, +20,54%.
Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di ieri in calo a -1,77% a 76,18 dollari al barile. In rosso anche il Wti a -1,53% a 73,17 dollari al barile.
Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso a -1,44% a 2.766,2 dollari l’oncia. Più netto il calo dell’argento a -2,47% a 30,41 dollari l’oncia.
Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro scende a 1,044 e il dollaro/yen sale a 155,58.