Nel quarto trimestre del 2024 il valore complessivo dei contratti stipulati all’estero raggiunge i 16,6 milioni, registrando un incremento del 26% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
A trainare i ricavi è la divisione software, che totalizza contratti pari a 12 milioni di euro. Gpi4Med.BLOOD, la suite dedicata alla gestione della supply chain del sangue (software per donazioni, trasfusioni e altre applicazioni), si distingue grazie all’ottima performance di tutte le sue linee di prodotto verticali. Francia e Stati Uniti continuano a rappresentare mercati strategici per queste soluzioni, registrando i contratti più redditizi. Gpi France ha stipulato accordi per 3,5 milioni, con contratti da circa 2 milioni siglati in Arabia Saudita. Anche il resto della Gpi4Med Suite (gamma di software e medical device per la diagnosi e cura dei pazienti) garantisce i ricavi attesi, con una forte presenza soprattutto in Europa.
Riedl, il robot per l’automazione della farmacia, cresce in modo significativo e permette di perfezionare nuovi accordi per 4,5 milioni, più del doppio rispetto al trimestre precedente (2,1 milioni). A trainare questa crescita è Gpi CEE che, grazie a una rete commerciale capillare, rafforza la propria presenza in paesi chiave come: Austria, Germania, Ungheria, Islanda, Polonia, Slovenia e Svizzera. Un importante traguardo è rappresentato dalla prima installazione di Riedl in Irlanda del Nord, un successo che dimostra la capacità di Gpi Britannia di penetrare efficacemente nel mercato del Regno Unito.
