Italian Wine Brands celebra i 10 anni dalla sua quotazione in Borsa su EGM, avvenuta il 29 gennaio 2015.
Ieri, 28 gennaio, presso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, riporta una nota, “si è tenuta una cerimonia celebrativa alla presenza di tutto il management team, consiglieri, soci investitori della prima ora, per una ricorrenza significativa per il primo gruppo vinicolo italiano che si è quotato sulla Borsa italiana”.
Con l’occasione, la società ha convocato l’assemblea degli azionisti che, ieri, ha approvato la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo straordinario pari a 0,5 euro per ciascuna azione avente diritto, “in considerazione dell’eccezionale percorso di crescita e di creazione di valore realizzato dalla società nel corso di questi dieci anni e del riconoscimento del supporto degli azionisti al percorso di sviluppo di IWB sia organico, sia per linee esterne”.
Inoltre, “come tangibile riconoscimento per la competenza, passione e dedizione di tutti i collaboratori, il Gruppo corrisponderà a ciascun dipendente un premio straordinario di €1.000 con la prossima retribuzione”.
Dal debutto sul mercato nel 2015, il titolo di Italian Wine Brands in Borsa ha registrato una crescita di valore pari a oltre il 130%, passando dai 10 euro per azione al momento della quotazione a oltre 22 euro odierni. Parallelamente, la capitalizzazione di mercato è cresciuta da circa 60 milioni del giorno dell’IPO, a oltre 210 milioni attuali. Oggi, con oltre il 70% di flottante, IWB “rappresenta una vera e propria public company, con migliaia di azionisti, tra cui investitori istituzionali italiani ed esteri e privati cittadini”.
Il fatturato di Italian Wine Brands è passato da circa 140 milioni nel 2015 ai circa 400 milioni attuali, con oltre l’80% delle vendite realizzate sui mercati internazionali.
Oggi IWB dispone di 5 laboratori di analisi, distribuisce circa 160 milioni di bottiglie in oltre 90 Paesi (5 continenti), rispetto ai 44 milioni venduti nel 2015. Il gruppo comprende nel suo portafoglio oltre 70 brand proprietari e private labels divisi per fasce di prodotto.
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