Partenza perlopiù in rialzo per le principali borse europee con l’attenzione sulle banche centrali.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 36.300 punti, sopra la parità come il Dax di Francoforte (+0,3%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,4%), flat il Ftse 100 di Londra mentre in territorio negativo il Cac 40 di Parigi (-0,4%).
Tra gli investitori cresce l’attesa per le decisioni della Federal Reserve che, stasera, probabilmente lascerà i tassi invariati, e della Bce che, domani, secondo le previsioni, ridurrà ulteriormente il costo del denaro di 25 punti base. Oggi si esprimerà anche la Bank of Canada.
Parallelamente, mentre rimane monitorato il settore tecnologico statunitense, dopo essere affondato lunedì in scia al lancio dell’intelligenza artificiale DeepSeek, lo sguardo si focalizza sulle indicazioni che arriveranno dalle trimestrali di Tesla, Microsoft, Meta (tutte oggi) ed Apple (domani).
Sul fronte macro, attesi in giornata i dati sulla fiducia dei consumatori di febbraio per la Germania e di gennaio per l’Italia, e dagli Stati Uniti le richieste mutui MBA della settimana al 24 gennaio e le scorte all’ingrosso di dicembre (preliminare).
A Piazza Affari, occhio ai titoli del lusso come Moncler e Ferragamo dopo che Lvmh ha detto di stare valutando di aumentare la propria capacità produttiva negli Stati Uniti. Attenzione anche a Mediobanca dopo che il patto di consultazione tra azionisti ha aumentato la sua quota del capitale sociale all’11,62% e il Cda ha bocciato l’Ops di MPS reputandola ostile e distruttiva di valore.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,042 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 155,2. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (flat) a 76,5 dollari al barile e il Wti (+0,2%) a 73,9 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Saipem e STM (+2,5%), Prysmian e Iveco (+2,2%). In coda Campari (-2m1%), Tenaris (-1,4%) e Moncler (-1,2%).