Mercati – Chiusura perlopiù positiva per gli eurolistini, Milano +0,6%

Gli eurolistini chiudono perlopiù in rialzo mentre Wall Street procede mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 36.372 punti (+0,6%) in guadagno come l’Ibex 35 di Madrid (+1,0%), il DAX di Francoforte (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%). Chiude sotto la pari il CAC 40 di Parigi (-0,3%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,3% mentre il Dow Jones procede invariato.

Metabolizzati, almeno per il momento, i timori legati all’impatto di Deepseek sul comparto globale dell’intelligenza artificiale, gli investitori sono soprattutto concentrati sugli annunci della Federal Reserve, in agenda stasera. Dato oramai per scontato che l’istituto manterrà i tassi invariati questo mese, l’attenzione si focalizzerà in particolare sulle indicazioni che arriveranno dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell.

Nel frattempo, dall’agenda macro odierna, l’indice Mba che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti ha registrato, nella settimana al 24 gennaio, un calo del 2%, dopo il +0,1% della settimana precedente.

Inoltre, la stima preliminare di dicembre sulle scorte all’ingrosso in America ha evidenziato un calo mensile dello 0,5%, a fronte del +0,2% delle attese e dopo il -0,1% del mese precedente.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,042, il dollaro/yen a 155,2. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 76,3 dollari e il Wti (-0,3%) a 73,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 108 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Iveco Group (+6,0%), Prysmian (+2,9%), Bper Banca (+2,7%), Saipem (+2,1%) mentre chiudono in coda Diasorin (-2,6%), seguita da Campari (-2,1%), Azimut (-1,9%), Snam (-0,9%).