Mercati – Europa prosegue prevalentemente positiva, Piazza Affari +0,3%

Le borse europee proseguono prevalentemente positive in linea ai futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 36.267 punti, sopra la parità come il Dax di Francoforte (+0,6%), l’Ibex35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%) mentre resta debole il Cac 40 di Parigi (-0,2%).

Metabolizzati, almeno per il momento, i timori legati all’impatto di Deepseek sul comparto globale dell’intelligenza artificiale, gli investitori sono soprattutto concentrati sugli annunci della Federal Reserve, in agenda stasera. Dato oramai per scontato che l’istituto manterrà i tassi invariati questo mese, l’attenzione si focalizzerà in particolare sulle indicazioni che arriveranno dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell. Oggi si esprimerà anche la Bank of Canada.

Domani sarà poi il turno della Bce che, secondo le previsioni, ridurrà ulteriormente il costo del denaro di 25 punti base.

Occhi, allo stesso tempo, sulle indicazioni provenienti dalle trimestrali di Tesla, Microsoft, Meta (tutte oggi) ed Apple (domani).

Dall’agenda macro, a gennaio, la fiducia dei consumatori italiani è aumentata a 98,2 punti, a fronte dei 96 previsti e dei 96,3 di dicembre.

L’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento a febbraio, si è attestato a -22,4 punti, in peggioramento contro le attese (-20 punti) rispetto ai -21,4 punti del mese precedente.

Attese, alle ore 13:00, negli USA, le richieste mutui MBA e, alle 14:30, le scorte all’ingrosso preliminari di dicembre.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,040 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen riduce il calo a 155,4. Tra le materie prime, il petrolio torna negativo con il Brent (-1%) a 75,8 dollari al barile e il Wti (-1%) a 73,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Iveco (+4,2%) in scia alla conferma delle stime, da parte di Volvo e Paccar, sui volumi di mercato 2025 per i veicoli pesanti.

Seguono Prysmian (+3,3%) e MPS (+2,8%) mentre scivola in coda Moncler (-1,5%), in una giornata pesante per il lusso dopo i conti di LVMH, preceduta da Terna, Campari e Tenaris (tutte -1,2%).