Starbucks ha archiviato il primo trimestre, chiusosi il 29 dicembre 2024, con ricavi netti consolidati pari a 9,4 miliardi di dollari, stabili rispetto all’anno precedente, anche a cambi costanti.
Le vendite comparabili globali dei negozi sono diminuite del 4%.
Il margine operativo si è contratto di 390 punti base all’11,9%, “principalmente guidato dalla riduzione dell’indebitamento e dagli investimenti a supporto di ‘Back to Starbucks’, inclusi stipendi, benefit e orari dei partner dei negozi e la rimozione del costo aggiuntivo per le personalizzazioni del latte non caseario. La contrazione è stata parzialmente compensata dall’annualizzazione dei prezzi e dall’efficienza della supply chain”.
A cambi costanti, il margine operativo si è contratto di 380 punti base.
L’utile per azione è stato pari a 0,69 dollari, in diminuzione del 23% rispetto all’anno precedente e del 22% a cambi costanti.
Nel pre-market di Wall Street, il titolo cede lo 0,5%.