Seduta positiva per le principali borse asiatiche dopo il calo di ieri a Wall Street e orfane, tra le altre, di Cina e Hong Kong ferme per il Capodanno lunare.
Sopra la parità il Giappone con Nikkei a +0,03% e Topix a +0,1%.
Oltreoceano, S&P 500 e Nasdaq hanno terminato a -0,5% e il Dow Jones a -0,3%.
Il tutto dopo che la Federal Reserve, come ampiamente previsto, ha confermato gli attuali livelli dei tassi di interesse al 4,25%-4,5%. Il presidente Jerome Powell ha avvertito che se l’inflazione non dovesse mostrare progressi e tornare a calare verso il livello obiettivo la banca centrale americana potrà tenerli fermi più a lungo.
Gli indicatori recenti suggeriscono che “l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto – si legge nello statement – Il tasso di disoccupazione si è stabilizzato a un livello basso negli ultimi mesi e le condizioni del mercato del lavoro rimangono solide. L’inflazione rimane piuttosto elevata”.
Il FOMC ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano “più o meno in equilibrio”. Le prospettive economiche sono “incerte” e il comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo doppio mandato.
Sempre sul fronte della politica monetaria, oggi i riflettori saranno puntati sulla BCE che dovrebbe dare un’ulteriore sforbiciata dello 0,25% ai tassi. A dicembre 2024 il Consiglio direttivo della BCE ha confermato che “continuerà a seguire un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione” e “senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”. Attesa per le 14:15 la conferenza stampa del Presidente Christine Lagarde.
Parallelamente, lo sguardo si focalizza sulle indicazioni che arriveranno dalla trimestrale di Apple (oggi).
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,042 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 154,5. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 75,6 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 72,7 dollari.