Mercati – Avvio perlopiù in rialzo, a Milano (flat) scivola STM (-5,2%) dopo i conti

Avvio perlopiù in rialzo per le principali borse europee all’indomani della Fed e in attesa della BCE.

A Milano, il Ftse Mib è flat a 36.386 punti, in linea al Ftse 100 di Londra (flat) ma preceduto dall’Ibex35 di Madrid (+0,7%), dal Cac 40 di Parigi (+0,3%) e dal Dax di Francoforte (+0,2%).

La Federal Reserve, nella sua prima riunione dopo il ritorno di Trump alla Casa Bianca, ha confermato i tassi, come previsto, nell’intervallo 4,25%-4,50% con l’attività economica che ha continuato ad espandersi “a un ritmo solido”, la disoccupazione stabilizzata a livelli bassi ma con un’inflazione che “resta in qualche misura elevata”.

Il presidente Powell ha affermato che “Siamo ben posizionati ad affrontare i rischi e l’incertezza: non c’è bisogno di agire in fretta nella revisione dei tassi d’interesse”.

Oggi l’attenzione si sposterà sulla Bce con i mercati che danno oramai per scontato un nuovo allentamento da 25 punti base.

Occhi anche sulle trimestrali dopo che gli utili di IBM, Meta, Microsoft e Tesla hanno delineato un quadro in chiaro scuro. Da monitorare oggi i conti di Apple.

Dall’agenda macro, attesi, alle ore 10:00, in Italia, il PIL 4Q 2024 preliminare e il tasso di disoccupazione, in Germania, il PIL. Alle ore 11:00, nell’Eurozona, la disoccupazione, il PIL e la fiducia dei consumatori. Alle ore 14:30, negli USA, il PIL e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Nel quarto trimestre 2024 il Pil francese preliminare è calato dello 0,1% su base trimestrale, a fronte della variazione nulla delle attese e al +0,4% del 3Q. Su base tendenziale, è aumentato dello 0,7%, rispetto al +1,1% delle previsioni e al +1,2% del terzo trimestre 2024.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,042 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scivola a 154,5. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,2%) a 75,5 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 72,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 108 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,63%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Iveco (+2,5%), Prysmian (+1,8%) e Buzzi (+1,1%); in coda STM (-5,2%) dopo i conti, Campari (-1,7%) e Amplifon (-0,9%).