Mercati – Chiusura mista per gli eurolistini, Milano +0,1%

Gli eurolistini chiudono misti mentre Wall Street procede positiva dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 36.472 punti (+0,1%), in guadagno come il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il CAC 40 di Parigi (+0,1%). Termina sotto la pari l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) e chiude invariato il DAX di Francoforte.

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,6% mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.

Focus principale sugli ultimi dati macroeconomici, con gli investitori intenti a trarre nuovi potenziali spunti sulle prossime mosse della Fed: a dicembre il deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla banca centrale Usa, ha registrato un +0,3% su base mensile, in linea con le attese e dopo il +0,1% di novembre. Su base annua, il PCE ha registrato un +2,6%, come da attese, dopo il +2,4% di novembre.

L’attenzione è poi rivolta sulle questioni geopolitiche, in attesa del previsto annuncio di domani sui dazi da parte del presidente Trump e in particolare di una prima ondata di tariffe contro Canada e Messico.

Resta allo stesso tempo monitorata la stagione delle trimestrali dopo i solidi risultati di Apple, in rialzo del 3% in avvio a Wall Street.

Dall’agenda macro, in Francia, a gennaio, i prezzi al consumo preliminari sono scesi dello 0,1% su base mensile, rallentando più delle attese (0,0%) dal +0,2% di dicembre. Su base annua, hanno riportato un +1,4%, rispetto al +1,5% del consensus e il +1,3% del mese precedente.

Nella stessa area, a dicembre, i prezzi alla produzione sono aumentati dell’1% su base mensile, dopo il +3,7% di novembre (rivisto da +3,2%). Su base tendenziale, sono calati del 3,8%, dopo il -4,7% del mese precedente (rivisto da -5,2%).

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,040, il dollaro/yen a 154,9. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 76,0 dollari e il Wti (+0,2%) a 72,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 109 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,55%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Stmicroelectronics (+2,9%), Leonardo (+2,2%), Prysmian (+1,3%), Cucinelli (+1,0%) mentre chiudono in coda Campari (-1,2%) seguita da Iveco Group (-1,0%), Inwit (-1,0%), Unicredit (-0,9%).