Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,2%.
Focus principale sugli ultimi dati macroeconomici, con gli investitori intenti a trarre nuovi potenziali spunti sulle prossime mosse della Fed: a dicembre il deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla banca centrale Usa, ha registrato un +0,3% su base mensile, in linea con le attese e dopo il +0,1% di novembre. Su base annua, il PCE ha registrato un +2,6%, come da attese, dopo il +2,4% di novembre.
L’attenzione è poi rivolta sulle questioni geopolitiche, in attesa del previsto annuncio di domani sui dazi da parte del presidente Trump e in particolare di una prima ondata di tariffe contro Canada e Messico.
Resta allo stesso tempo monitorata la stagione delle trimestrali dopo i solidi risultati di Apple, in rialzo del 3% in avvio a Wall Street.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,037, mentre il dollaro/yen sale a 154,9. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 75,9 dollari e il Wti (-0,1%) a 72,7 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 4,21% al 4,51%.