In un’intervista rilasciata a Market Insight Alberto Rizzi, Direttore Generale di Iniziative Bresciane (INBRE), ha presentato gli ultimi aggiornamenti del gruppo attivo nel settore della produzione di idroelettrica.
Anzitutto, “il nostro principale obiettivo strategico è concludere la realizzazione degli impianti del Progetto ‘fiume Arno’ entro i tempi previsti dal cronoprogramma”.
In particolare, “delle 12 centrali idroelettriche in titolarità della partecipata Iniziative Toscane – con potenza di concessione complessiva di circa 9,5 MW e produzione annua attesa di circa 55 GWh – di cui si compone il project, nel 2024 abbiamo completato la realizzazione dei primi 6 impianti, pari a circa 3,5 MW”, spiega il manager.
Di questi, le prime 4 centrali sono andate pienamente a regime nel 2024, mentre le altre 2 sono entrate in funzione intorno a fine anno, e questo “ci fa ben sperare per un incremento di produzione del Progetto ‘fiume Arno’ per il 2025”.
Per quanto riguarda gli ultimi 6 impianti del project, uno è stato terminato ed è quindi in attesa del collegamento alla rete elettrica nazionale, mentre gli altri sono in costruzione. “Prevediamo pertanto di mettere in funzione complessivamente quattro nuovi impianti entro il 2025, portando così l’intero progetto a un grado di completamento di oltre l’80%”, precisa con soddisfazione Rizzi.
Resta al contempo attenzionato lo sviluppo del fotovoltaico, fonte energetica a cui il Gruppo INBRE si è recentemente aperto. “Dopo l’ottenimento lo scorso luglio dell’autorizzazione unica della Provincia di Brescia per la costruzione e l’esercizio di un parco solare nel Comune di Castel Mella, che sarà gestito dalla controllata Castelsolar, ora siamo in una fase propedeutica per predisporre l’avvio dell’investimento”.
Più in generale, guardando alle centrali in esercizio, il DG segnala che, “per quanto la produzione del primo mese dell’anno in termini assoluti sia poco significativa per l’idroelettrico, stiamo riscontrando una buona produzione da parte degli impianti operativi in Regione Toscana, che sta compensando parzialmente quella relativa agli impianti situati lungo l’arco alpino, rallentata dall’attuale carenza di precipitazioni nevose e piovose”. Tuttavia, “la stagione è ancora lunga e confidiamo in condizioni metereologiche favorevoli nei prossimi mesi e nei territori di riferimento”.
Parallelamente a ciò, INBRE è al lavoro per ottenere la certificazione ISO 45001 sul sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro e ampliare così il numero di attestazioni (già ottenute qualità ISO 9001, ambiente ISO 14001 ed energia ISO 50001 e ISO 22301) che riconoscono la trasparenza e la correttezza del suo operato.
Un modo di fare impresa che, conclude Alberto Rizzi, “ci è stato riconosciuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – che ha confermato a INBRE un punteggio di tre stelle, il massimo punteggio ottenibile, in materia del rating di legalità – e che più di recente, lo scorso dicembre, ci ha visto assegnatari del premio Legal Rating nell’ambito dell’evento Motore Italia Lombardia”.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Iniziative Bresciane