Il Cda di Anima Holding ha approvato i dati economico–finanziari consolidati relativi all’esercizio 2024. Il progetto di relazione finanziaria annuale sarà oggetto di approvazione nella seduta del 4 marzo 2025.
I risultati consolidati presentano alcune variazioni di perimetro rispetto all’anno precedente: Castello SGR, consolidata per l’intero anno 2024 e nel 2023 solo a partire dal 19 luglio; Kairos Partners SGR, acquisita a maggio 2024 e consolidata quindi per 8 mesi; includono inoltre il business, acquisito ad agosto 2024 e consolidato per 5 mesi, della società strumentale Vita Srl.
La raccolta netta del Gruppo nel 2024 è stata positiva per 864 milioni (–5,2 miliardi
di euro comprendendo le deleghe assicurative di Ramo I); il totale delle masse gestite e
amministrate a fine dicembre 2024 è salito a 204,2 miliardi grazie al contributo di Kairos
Partners SGR (5,8 miliardi alla data di acquisizione) e alla positiva performance delle
gestioni.
di euro comprendendo le deleghe assicurative di Ramo I); il totale delle masse gestite e
amministrate a fine dicembre 2024 è salito a 204,2 miliardi grazie al contributo di Kairos
Partners SGR (5,8 miliardi alla data di acquisizione) e alla positiva performance delle
gestioni.
Le commissioni nette di gestione sono state pari a 338,7 milioni (+17% vs 2023, +8% a parità di perimetro).
Le commissioni di incentivo sono state pari a 125,3 milioni (contro i 34,9 milioni del 2023).
Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali sono pari a 530,0 milioni di euro (in crescita del 44% rispetto al 2023, +33% al netto delle acquisizioni).
I costi operativi ordinari sono stati pari a 140,0 milioni, in aumento del 37% rispetto al 2023, di cui circa 30 punti percentuali imputabili alla variazione di perimetro.
Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi, escludendo da questi ultimi le commissioni di incentivo, si è attestato al 34,6%.
L’utile netto si è attestato a 227,8 milioni (+53% rispetto al 2023).
L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 276,5 milioni (+50% rispetto al 2023).
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2024 risulta positiva (cassa netta) per 251,5 milioni (rispetto ai 13,2 milioni di debito netto alla fine dell’esercizio 2023) e
include il pagamento di dividendi per 79,5 milioni, l’esborso di 40,0 milioni per
acquisto azioni proprie, e significative plusvalenze su titoli, in particolare sulla partecipazione in Banca Monte dei Paschi di Siena.
include il pagamento di dividendi per 79,5 milioni, l’esborso di 40,0 milioni per
acquisto azioni proprie, e significative plusvalenze su titoli, in particolare sulla partecipazione in Banca Monte dei Paschi di Siena.