Mercati – Avvio perlopiù debole per l’Europa con Milano -0,6%

Avvio perlopiù debole per le principali borse europee con il sentiment diviso tra guerra commerciale, agenda macro e trimestrali.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,6% a 36.509 punti, sotto la parità come il Dax di Francoforte (-0,5%) e il Cac 40 di Parigi (-0,4%) mentre resistono l’Ibex35 di Madrid (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (flat).

Restano monitorate le tensioni tra Usa e Cina mentre Trump ha dichiarato di non avere fretta di parlare con Xi Jinping e che colloquierà con il presidente del Paese asiatico al momento opportuno.

Il servizio postale statunitense ha intanto inaspettatamente sospeso, fino a nuovo ordine, l’accettazione di pacchi provenienti da Cina e Hong Kong. Tra questi, sono inclusi quelli sotto gli 800 dollari, ovvero di minor valore e quindi esenti da dazi Usa ma che sono alla base del business di big come Shein e AliExpress.

Sempre sul fronte geopolitico, occhi anche sulla situazione a Gaza, dopo che ieri il presidente americano, a seguito dell’incontro con Netanyahu, ha affermato che il piano prevede di prendere il completo controllo della striscia e di trasferire permanentemente i palestinesi, minacciando anche l’Iran qualora dovesse intervenire.

Dall’agenda macro, attesi dalle ore 09:45 alle 10:30 i PMI servizi e composito di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Regno Uniti, gennaio finale; alle 09:55, in Italia, le vendite al dettaglio di dicembre; alle 11:00, nell’Eurozona, i prezzi alla produzione, dicembre; negli USA, alle 13:00, le richieste settimanali mutui MBA, gennaio finale; alle 15:45 i PMI servizi e composito, gennaio finale; alle 16:00, l’ISM servizi, gennaio.

In Giappone, il finale di gennaio del PMI servizi si è attestato a 53,0 punti, al di sopra dei 50,9 del preliminare e delle attese (52,7 punti). Il composito si è fissato a 51,1 punti, rispetto ai 50,5 punti della rilevazione preliminare.

In Cina, nello stesso mese, il Pmi composito è stato pari a 51,1 punti, in linea alle attese ma in peggioramento rispetto ai 51,4 punti del preliminare. Il servizi è sceso a 51,0 dai 52,2 punti del preliminare e a fronte dei 52,3 punti delle attese.

Focus anche sulle trimestrali, in vista dei conti di Amazon di domani e con Alphabet crollata di oltre il 7% nell’after-hours di Wall Street dopo aver registrato la crescita più bassa dal 2023 e leggermente sotto le attese.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,040 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scivola a 153,3. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,3%) a 76,0 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 72,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,47%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Banca Mediolanum (+0,5%), MPS (+0,3%) nel giorno del preconsuntivo, e Buzzi (+0,3%); realizzi, in coda, su Ferrari (-1,4%) dopo il rally di ieri in scia ai conti, in linea a STM (-1,4%) e preceduta da Saipem (-0,9%).