Il Gruppo Mediolanum ha chiuso il 2024 con un utile netto pari a 1,12 miliardi, in aumento del 36% rispetto al 2023.
Il margine di contribuzione si è attestato a 1,98 miliardi, in aumento del 12% anno su anno, mentre il margine operativo è salito dell’11% a 1,09 miliardi.
Le commissioni nette sono pari a 1,17 miliardi, in aumento del 13% rispetto al 2023.
Il margine da interessi si è attestato a 811 milioni, registrando un incremento dell’8% anno su anno.
Dal lato patrimoniale, il totale delle masse gestite e amministrate al 31 dicembre 2024 è pari a 138,5 miliardi, in aumento del 17% rispetto al 31 dicembre 2023.
Gli impieghi alla clientela retail si attestano a 17,62 miliardi, in crescita del 3% rispetto al 31 dicembre 2023.
L’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti del Gruppo è pari allo 0,79%.
Il Common Equity Tier 1 Ratio al 31 dicembre 2024 si attesta al 23,7%.
Per quanto riguarda i volumi commerciali, la raccolta netta totale è stata positiva per 10,44 miliardi, in aumento del 46%, mentre la raccolta netta gestita è salita del 91% a 7,64 miliardi.
In scia ai risultati, il Cda ha proposto un dividendo complessivo di 1 euro per azione, pari a circa 737 milioni complessivi (+42% vs 2023). L’importo è composto dall’acconto di 0,37 euro distribuito a novembre, e da un saldo di 0,63 euro per azione.
Per il 2025, Mediolanum prevede un margine da interessi in riduzione del 5% rispetto al precedente esercizio e un dividendo in crescita rispetto al dividendo base 2024 di 0,75 euro.