Eurotech – L’azionista di maggioranza relativa Emera pronto a versare nuove risorse finanziarie fino a 6 mln

L’azionista di maggioranza relativa Emera ha sottoscritto un impegno ad effettuare, fino ad un importo massimo di 6 milioni per l’esercizio 2025, uno o più versamenti in conto futuro aumento di capitale a favore di Eurotech.

Tale impegno, spiega una nota, “consente di reperire nuove risorse finanziarie necessarie per supportare il raggiungimento dei prossimi obiettivi del Gruppo Eurotech, senza aumentare l’esposizione verso gli istituti di credito e rafforzando al contempo la struttura patrimoniale della società”.

In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di “proseguire nel percorso di
efficientamento e razionalizzazione della struttura operativa, in coerenza con il nuovo
budget per il 2025 approvato il 5 febbraio 2025, nonché con gli obiettivi strategici di medio-lungo termine tesi da un lato a una maggiore focalizzazione su alcuni specifici verticali di settore e, dall’altro lato, in continuità con il processo già avviato nel corso del 2024, a far fronte alla riduzione del fatturato”.

Un fatto, quest’ultimo, “conseguente ai seguenti fattori: la perdita del cliente primario americano; il rallentamento degli investimenti nell’ Industrial Automation in attesa di una riduzione dei tassi d’interesse, che ha portato tutto il settore a registrare un calo YoY fra il 20% e il 25% in modo piuttosto omogeneo a livello mondiale; il ritardo nella realizzazione di nuovi plant per la produzione di chip, che ha portato ad una brusca contrazione del business per tutti i produttori di macchine per semiconduttori, i quali rappresentano una parte importante del business della controllata giapponese Advanet; la crisi del settoreautomotive, con forti ripercussioni in particolare in Germania dove l’indice PMI manifatturiero è crollato ben al di sotto della media europea”.

Inoltre, il consiglio di amministrazione ha pianificato di avviare l’istruttoria inerente alla
conversione dei versamenti già effettuati da parte di Emera, tenuto conto di quanto già comunicato il 12 settembre scorso.