Fineco ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 1,32 miliardi, in crescita del 6,4% rispetto al 2023.
Il margine finanziario si attesta a 711,2 milioni, in aumento del 3,4% anno su anno, con il margine di interesse a 710,5 milioni (+3,3% a/a).
Le commissioni nette sono pari a 527 milioni milioni ed evidenziano un incremento del 7,6% rispetto al 2023.
I costi operativi si attestano a 332 milioni, in aumento dell’11,3% anno su anno. Il cost/income ratio è pari al 25,2%.
L’utile netto di periodo è pari a 652,3 milioni, in aumento del 7,1% rispetto al 9M23.
Dal lato patrimoniale, i Total Financial Asset al 31 dicembre 2024 si attestano a 140,8 miliardi, in rialzo del 14,9% rispetto a dicembre 2023. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a 66,4 miliardi, in rialzo del 14,4% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 44,7 miliardi (+23,9% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a 29,7 miliardi (+4,3% a/a).
Nel 2024 la raccolta è stata pari a 10,1 miliardi, in aumento del 14,7% rispetto al 2023. La raccolta gestita è stata pari a 4,1 miliardi (+53,8% a/a), la raccolta amministrata si è attestata a 4,8 miliardi (8,3 mld nel 2023), mentre la raccolta diretta è stata pari a 1,2 miliardi (-2,1 mld nel 2023).
Nel 2024 sono stati acquisiti 152.357 nuovi clienti, in crescita del 27,8% anno su anno.
Il Gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 25,91% al 31 dicembre 2024 rispetto al 27,29% al 30 settembre 2024 e al 24,34% al 31 dicembre 2023.
Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari al 35,78% al 31 dicembre 2024 rispetto al 37,96% al 30 settembre 2024 e al 34,91% al 31 dicembre 2023.
Gli indicatori di liquidità del Gruppo sono molto solidi: LCR pari al 909% al 31 dicembre 2024, significativamente al di sopra del limite regolamentare del 100%, ed NSFR pari al 382%, anche questo ben al di sopra del limite regolamentare del 100%.
In scia ai risultati il Cda di Fineco ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario di 0,74 euro, da sottoporre all’Assemblea del 29 aprile, con data di stacco il 19 maggio e pagamento il 21 maggio.