Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Milano +1,5%

Gli eurolistini chiudono in rialzo mentre Wall Street procede mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 37.122 punti (+1,5%) in guadagno come l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%), il DAX di Francoforte (+1,6%), il CAC 40 di Parigi (+1,5%), il Ftse 100 di Londra (+1,2%).

Oltreoceano, lo S&P 500 e il Nasdaq guadagnano lo 0,2% mentre il Dow Jones cede lo 0,3%.

Metabolizzate, almeno per il momento, le recenti mosse di Trump e in un clima di rinnovata propensione al rischio, gli investitori tornano a concentrarsi sulle prospettive circa i tassi di interesse, la crescita economica e gli utili aziendali.

Ulteriori spunti sono attesi dagli interventi di Christopher Waller e Lorie Logan della Federal Reserve.

La Banca d’Inghilterra ha ridotto i tassi di interesse di riferimento sulla sterlina di 0,25 punti percentuali, portandoli così al 4,50%.

Dall’agenda macro, sul fronte lavoro, nella settimana al primo febbraio le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 219mila, in aumento oltre le attese (214mila) rispetto alle 208mila della settimana precedente.

A dicembre, le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono diminuite dello 0,2% su base mensile, più del consensus (-0,1%) e dopo la variazione nulla di novembre (rivisto da +0,1%). Su base annua, hanno riportato un incremento dell’1,9%, accelerando, in linea con le attese, dal +1,6% del mese precedente (rivisto da +1,2%).

Nello stesso mese, gli ordini di fabbrica della Germania hanno registrato un incremento su base mensile del 6,9%, ben oltre le previsioni (+2,0%), dopo il -5,2% del mese precedente.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,037, il dollaro/yen a 151,9. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 74,9 dollari e il Wti (+0,1%) a 71,2 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 107 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,45%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Buzzi (+7,0%), Banco Bpm (+4,9%), Bper Banca (+4,4%), Banca Popolare di Sondrio (+4,1%) mentre chiudono in coda Leonardo (-2,8%), seguita da A2a (-2,2%), Snam (-1,2%), Enel (-0,9%).