Mercati – Prevista apertura positiva per il Vecchio Continente

Previsto avvio positivo per le principali borse europee con il sentiment diviso tra guerra commerciale, agenda macro e trimestrali.

Chiusura in denaro ieri a Wall Street con il Dow Jones che ha terminato a +0,7%, l’S&P 500 a +0,4% e il Nasdaq a +0,2%.

Tonici i mercati asiatici, Tokyo che ha terminato a +0,6%, Shanghai  viaggia a +1,3% e Hong Kong a +1,2%.

Il sentiment resta condizionato dalle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

La Cina ha intanto avanzato un reclamo all’Organizzazione mondiale del commercio contro i dazi aggiuntivi del 10% imposti dagli Usa e la rettifica di valore dell’esenzione dalle tariffe per i pacchi di importo minore, ritenendo che tali mosse siano “protezionistiche” e violino le regole dell’Omc.

Resta l’attenzione anche sulla politica monetaria dopo le parole del membro del consiglio della Banca del Giappone, Naoki Tamura, secondo cui l’1% non è il livello definitivo di tasso neutrale per l’economia, sottolineando allo stesso tempo che il rischio di rialzo dei prezzi sta aumentando gradualmente.

Sempre in tema di banche centrali, oggi alle 13.00 è atteso l’annuncio sui tassi della Bank of England con gli economisti che stimano un taglio da 25 punti base.

Ulteriori spunti sono attesi dalla trimestrali con i conti odierni di Amazon e dagli interventi di Christopher Waller e Lorie Logan della Federal Reserve.

Sul fronte macro, intanto, in Germania a dicembre gli ordini di fabbrica sono aumentati del 6,9% su base mensile dopo il -5,4% del mese precedente, a fronte di un consensus pari a +1,9%.

Attese in giornata la vendite al dettaglio di dicembre dell’Eurozona e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione degli Usa.

A Piazza Affari occhio a MPS che ha chiuso il 2024 con un utile netto di 1,95 miliardi.