Il fatturato registrato dal gruppo Piquadro nei primi nove mesi dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2024 è pari a 134,6 milioni, in aumento del 2,4% rispetto all’omologo periodo chiuso al 31 dicembre 2023 e pari a 131,5 milioni (+2,5% a parità di cambi).
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi risultano pari a 57,3 milioni in decremento dell’1,9% rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 dicembre 2023 (-1,8% a parità di cambi). Le vendite nel canale e-commerce hanno registrato un incremento del 2,0% e quelle nel canale DOS una risultano in lieve diminuzione dello 0,1% inclusi gli effetti dei tassi di cambio (+0,3% a parità di cambi).
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi risultano pari 25,6 milioni, in aumento dell’1,4% rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 dicembre 2023. Le vendite nel canale DOS hanno registrato un incremento del 6,7%, e quelle nel canale wholesale una crescita dello 0,3%.
I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel risultano pari a 51,7 milioni, in aumento dell’8,2% rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 dicembre 2023 incluso l’effetto della variazione dei cambi (+8,3% a parità di cambi). Le vendite nel canale DOS hanno registrato un incremento del 9,2% (+12,2% a parità di numero di negozi). Le vendite del canale wholesale risultano in crescita del 6,1%, mentre quelle del canale e-commerce hanno registrato una crescita del 4,3% rispetto allo stesso periodo chiuso al 31 dicembre 2023.
Dal punto di vista geografico, il gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano un fatturato di 61,8 milioni, pari al 45,9% delle vendite consolidate (48,1% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2023), in decremento del 2,2%.
Nel mercato europeo il gruppo ha registrato un fatturato di 69,1 milioni, pari al 51,4% delle vendite consolidate (48,2% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2023), in incremento del 9,1% (+9,2% a parità di cambi).
Nell’area geografica extra europea, il gruppo ha registrato un fatturato di 3,7 milioni, pari al 2,7% delle vendite consolidate (3,7% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2023) in decremento di circa 1,2 milioni “in gran parte attribuibili alle chiusure di negozi in Cina ed alle dinamiche del mercato nell’area extra europea”, spiega una nota.
La Posizione finanziaria Netta, nel periodo chiuso al 31 dicembre 2024, è risultata negativa e pari a 27,8 milioni rispetto alla Posizione Finianziaria Netta risultata negativa e pari a 25,3 milioni a dicembre 2023. L’impatto dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 37,9 milioni con segno negativo (circa 40,4 milioni al 31 dicembre 2023).
La Posizione finanziaria Netta adjusted, positiva e pari a circa 10,2 milioni, si confronta con il dato positivo di 15,0 milioni della posizione finanziaria netta registrata al 31 dicembre 2023. Le dinamiche della Posizione Finanziaria Netta adjusted rolling annue “sono state determinate da investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 5,5 milioni, dal pagamento di 7 milioni di dividendi, dall’acquisto di azioni proprie per circa 0,9 milioni e dalla generazione di un free cash-flow positivo di circa 8,6 milioni inclusi gli effetti temporanei di utilizzo capitale circolante”.