USA – Wall Street positiva mentre prosegue la pubblicazione degli utili

Wall Street sembra aver trovato un po di tranquillità e chiude il secondo giorno di fila al rialzo sulla scia dei report sugli utili pubblicati da alcuni big.

L’S&P 500 ha chiuso così a +0,39%, il Nasdaq a +0,19% e il Daw Jones a +0,71%.

I mercati sembrano essersi tranquillizati in scia allo stop di un mese dei dazi verso Canada e Messico. La speranza è che Trump usi i toni forti solo per poi potersi sedere al tavolo dei negoziati da una posizione di vantaggio.

La stessa tattica potrebbe essere usata per Gaza. Infatti il presidente americano martedì sera, dopo l’incontro con Netanyahu, ha detto che il piano è prendere il completo controllo della striscia e trasferire permanentemente i palestinesi, minacciando anche l’Iran qualora dovesse intervenire.

Tornando all’azionario vola il produttore di giocattoli Mattel (+15,3%) dopo aver superato le attese degli analisti. I ricavi sono stati trainati dal brand Hot Wheels che ha aiutato a bilanciare le vendite di Barbie, e anche per la fine dell’anno i ricavi sono previsti superiori al consensus.

La società di biotecnologie Amgen ha chiuso a +6,5%, uno dei pesi maggiori dell’S&P500. Ha pubblicato utili superiori alle attese sopratutto grazie al farmaco Rephata, usato per la riduzione del colesterolo.

Performance quelle di Amgen e Mattel che hanno aiutato a bilanciare il crollo di Alphabet (-7,3%) nonostante utili incoraggianti da parte di Google.

Gli analisti si sono focalizzati sulla crescita più lenta delle attese del cloud e sugli investimenti previsti per quest’anno di 75 miliardi di dollari, 15 miliardi più delle attese ma comunque giudicati insufficienti vista la gara sull’AI che ormai, con l’ingresso di DeepSeek, è su scala mondiale.

In rosso anche Advanced Micro Devices (-6,3%) nonostante utili in linea alle attese. Sebbene anche secondo gli analisti i risultati di AMD siano stati solidi hanno deluso i pochi dettagli di Lisa Su, Ceo del chipmaker, sulle aspettative in merito al business dell’AI.

L’indice Vix, che misura la volatilità, continua a scendere a 15,77 punti, -8,37%.

Passando alle materie prime il Brent ha chiuso a -2,09% a 74,61 dollari al barile. Negativo anche il Wti a -2,3% a 71,03 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso a +0,6% a 2.893 dollari l’oncia. Poco sotto la partià l’argento a -0,14% a 32,97 dollari l’oncia.

Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è flat a 1,038 e il dollaro/yen a 152,54.