Mercati – Avvio incerto per l’Europa, a Milano (flat) corrono Iveco (+14,9%) in scia ai conti e Pop. Sondrio (+6,5%) dopo l’ops

Avvio incerto per le principali borse europee con lo sguardo ancora su dati macro e trimestrali.

A Milano, il Ftse Mib è flat a 37.117 punti, poco mosso come l’Ibex35 di Madrid (+0,2%), il Dax di Francoforte (flat), il Cac 40 di Parigi (flat) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Cresce l’attesa per il report sul lavoro statunitense in uscita oggi pomeriggio e che dovrebbe fornire nuovi spunti circa le prossime decisioni della Federal Reserve. Tra gli operatori continua a prevalere l’ipotesi che la banca americana non taglierà i tassi prima di metà anno.

Sempre negli Usa, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che il suo dipartimento sta conducendo un’attività di sensibilizzazione presso i principali detentori di titoli di Stato per avere un quadro più chiaro sulle loro idee circa il limite del debito federale. Ha poi aggiunto di essere favorevole a un dollaro forte e di non avere intenzione di modificare i piani di emissione di debito del governo.

Occhi anche sulle trimestrali con Amazon scivolata del 4% nell’after-hours di Wall Street in scia a previsioni sui profitti per il trimestre corrente sotto le stime degli analisti.

Sul fronte macro, emerge intanto che a dicembre si è registrato un calo della produzione industriale tedesca del 2,4% su base mensile, a fronte del -0,6% delle attese e del +1,3% del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,039 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 151,8. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 74,8 dollari al barile e il Wti (+0,6%) a 71,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,44%.

Tornando a Piazza Affari, vola Iveco (+14,9%) in scia alla trimestrale, seguita da Popolare di Sondrio (+6,5%) dopo l’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa da Bper (in coda a -3,5%) e Telecom Italia (+2,9%). Vendite anche su Recordati (-2,3%), Moncler e Ferrari (entrambe -1%).