Nel 2024 il margine di intermediazione a 699,2 milioni, sostanzialmente stabile rispetto ai 704,6 milioni del 2023.
L’utile netto consolidato del Gruppo Banca Ifis è pari a 161,6 milioni, in crescita rispetto ai 160,1 milioni del 2023.
I costi operativi, pari a 406,9 milioni (+3,1% rispetto ai 394,6 milioni di euro del 2023), aumentano per le maggiori spese del personale principalmente per la crescita del numero di dipendenti e del rinnovato CCNL oltre che per le maggiori altre spese amministrative.
Il totale dei crediti verso la clientela pari a 10,8 miliardi risulta in aumento dell’1,8% rispetto al saldo al 31 dicembre 2023 (10,62 miliardi). La voce include titoli di debito per 1,9 miliardi di euro (2 miliardi a inizio anno).
I coefficienti patrimoniali confermano la forte solidità del Gruppo; il Common Equity Tier 1 consolidato è pari al 16,10% (14,87% al 31 dicembre 2023) e il Total Capital Ratio consolidato pari al 18,11% (17,44% al 31 dicembre 2023), calcolati includendo l’utile del 2024 al netto del dividendo maturato.
Il management di Banca Ifis ha proposto la distribuzione di un dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024) di 2,12 euro per azione, da cui vanno detratti gli 1,2 euro distribuiti a novembre 2024 a titolo di acconto.
Il saldo della cedola, pari a 0,92 euro, sarà staccato lunedì 19 maggio 2025, con pagamento dal 21 maggio.