Mercati – Prevista partenza in leggero calo, occhi su Unicredit e Mediobanca dopo i conti

Prevista partenza in leggero calo per le principali borse europee in un clima di cautela.

Chiusura ieri positiva a Wall Street con il Nasdaq a +1%, l’S&P 500 a +0,7% e il Dow Jones a +0,4%.

Sui mercati asiatici, orfani del Giappone per festività, Shanghai viaggia a -0,1% e Hong Kong a -1%.

Gli investitori continuano a valutare i potenziali effetti a catena dei dazi sul commercio globale, sugli utili aziendali e sull’inflazione dopo che Trump ha imposto tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio da tutti i paesi, compresi i principali fornitori Messico e Canada, dal 12 marzo, ammettendo tuttavia che potrebbe considerare un’esenzione per l’Australia. A ciò si aggiunge la recente minaccia di tariffe reciproche per i prossimi giorni contro i paesi che tassano le importazioni statunitensi.

Oltre al quadro commerciale globale, gli investitori si concentreranno, tra oggi e domani, sulla testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso nonché sull’inflazione statunitense.

Dalla scarna agenda macro odierna, il tasso di disoccupazione francese del quarto trimestre si è attestato al 7,3% rispetto al 7,5% previsto e al 7,4% del terzo trimestre.

A Piazza Affari, riflettori su Mediobanca e Unicredit dopo i conti, oltre che su Poste Italiane che si impegna ad aderire all’opa di Banco BPM Vita su Anima Holding. Occhi anche su Banco BPM nel giorno del Cda sul preconsuntivo.