Unicredit – Nel FY2024 margine d’interesse +2,5% a/a a 14,36 mld e utile netto di 9,31 mld

Unicredit ha chiuso il 2024 con ricavi totali pari a 24,84 miliardi, in aumento del 4,3% rispetto al 2023.

Il margine di interesse si è attestato a 14,36 miliardi, registrando un incremento del 2,5% rispetto all’esercizio precedente.

Le commissioni hanno raggiunto 8,14 miliardi, evidenziando un aumento del 7,6% a/a.

I costi operativi si sono attestati a 9,41 miliardi, in calo dello 0,6% anno su anno, mentre il rapporto costi/ricavi si è attestato al 37,9%, rispetto al 39,7% del 2023.

L’utile netto di periodo è pari a 9,31 miliardi, in rialzo dell’8,1% anno su anno.

Dal lato patrimoniale, le attività finanziarie totali (TFA) si sono attestate a 815,9 miliardi, in rialzo dell’1,0% trimestre su trimestre e del 4,4% anno su anno.

Nel dettaglio, la raccolta gestita ha registrato attività per 165,0 miliardi, in aumento dell’1,4% t/t e del 14,9% a/a. La raccolta amministrata ha segnato attività per 200,7 miliardi, in calo dell’1,8% t/t e in rialzo del 7,4% a/a.

Le esposizioni deteriorate lorde si sono attestate a 11,2 miliardi (-5,3% t/t e -4,6% a/a), generando un rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi del 2,6% (-0,1% t/t e -0,1% a/a), mentre le esposizioni deteriorate nette si sono attestate a 6,0 miliardi nel (-3,3% t/t e -2,1% a/a), con un rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti dell’1,4% (invariato t/t e a/a).

Il CET1 ratio del Gruppo si è attestato al 15,9% (-27 pb t/t), mentre il RoTE su un CET1 ratio al 13% si è attestato al 13,5%, in rialzo di 9,9 p.p. t/t e in calo di 3,7 p.p. a/a.

La guidance sui ricavi netti per il Full Year 2025 prevede ricavi netti a oltre 23 miliardi, con una moderata riduzione anno su anno del margine di interesse e una crescita percentuale mid-single digit delle commissioni, mentre l’utile netto è atteso sostanzialmente in linea con il FY2024.

Le distribuzioni relative al FY25 sono attese in aumento rispetto al FY2024, con un dividendo incrementato al 50% dell’utile netto (dal 40%).