USA – Wall Street apre bene la settimana e ignora le minacce di dazi su acciaio e alluminio

Wall Street apre la settimana in rialzo e ignora le ultime minacce di Trump sui dazi.

Il presidente americano ha infatti detto che imporrà dazi del 25% su acciaio e alluminio, a prescindere dalla provenienza.

L’S&P 500 ha chiuso così a +0,67%, il Nasdaq a +0,98% e il Dow Jones a +0,38%.

Secondo gli analisti però i mercati avranno altre oscillazioni causate dalla guerra commerciale, sebbene si stiano abituando alle parole dirompenti dell’inquilino della Casa Bianca, a cui però spesso seguono azioni più miti, come è successo con la sospenzione dei dazi su Messico e Canada.

Le parole di Trump hanno lanciato le aziende americane produttrici di acciaio e alluminio.

Le maggiori beneficiarie sono state Nucor, che ha chiuso a +5,6%, Cleveland Cliffs (+17,9%) e Alcoa (+2,2%).

Di contro le aziende che dipendono dalla fornitura di queste materie prime hanno oscillato al ribasso.

General Motor ad esempio ha ceduto l’1,7% e Caterpillar lo 0,2%.

Nel frattempo proseguono le pubblicazioni degli utili con McDonald’s che ha chiuso a +4,8% in scia a un report che ha sottolineato come il business stia crescendo fuori dai confini americani, e in particolare nel Middle East e in Giappone.

A trainare l’S&P500 sono state però le Big Tech con Nvidia che ha chiuso a +2,9% e Broadcom a +4,5%.

Passando alle materie prime il Brent ha chiuso a +1,62% a 75,87 dollari al barile. Trend simile per il Wti che ha chiuso a +1,88% a 72,32 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso l’ultima seduta a +1,76% a 2.943,24 dollari l’oncia. In lieve rialzo l’argento a +0,15% a 32,49 dollari l’oncia.

Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è flat a 1,031 e il dollaro/yen sale a 151,97.