I gruppo BPM ha chiuso il 2024 con un margine di interesse pari a 3.440 milioni, in crescita del 4,6% rispetto al 2023.
Le commissioni nette sono pari a 2.004 milioni, in crescita del 4,4% rispetto
all’esercizio precedente.
Il risultato netto finanziario è positivo e negativo per 8,8 milioni, rispetto al dato negativo per 79 milioni registrato al 31 dicembre 2023.
Il totale degli oneri operativi risulta pari a 2.656 milioni, con un incremento del 3,3% rispetto al 2023.
Il cost income ratio è pari al 46,6%, inferiore rispetto al 48,1% del 2023.
Il risultato della gestione operativa risulta pari a 3.048 milioni in crescita del 10,0% anno su anno.
Il risultato netto è positivo per 1.920 milioni (1.264,5 mln al 31 dicembre 2023). Il risultato netto adjusted è pari a 1.691 milioni (+18,0% a/a). a
Dal lato patrimoniale, la raccolta diretta bancaria al 31 dicembre 2024 ammonta a 132,0 miliardi, in crescita del 4,8% nel confronto con il 31 dicembre 2023.
La raccolta indiretta è pari a 116,2 miliardi ed evidenzia un incremento del 9,4% a/a.
Le esposizioni nette deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinate) ammontano al 31 dicembre 2024 a 1,6 miliardi. L’incidenza delle esposizioni deteriorate rispetto al totale degli impieghi al lordo delle rettifiche di
valore è pari al 2,8%, in calo rispetto al 3,5% del 31 dicembre 2023.
L’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati si attesta al 44,6% (50,4% al 31 dicembre 2023).
Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 15,0%, rispetto al 14,2% del 31 dicembre 2023. L’incremento è dovuto sia alla crescita del patrimonio regolamentare sia alla diminuzione delle attività ponderate per il rischio.
Il Tier 1 ratio è pari al 17,3% rispetto al 16,34% del 31 dicembre 2023, mentre il Total Capital ratio è pari al 20,3% rispetto al 19,0% del 31 dicembre 2023. La crescita del Total Capital ratio è legata anche ad una nuova emissione di titoli subordinati Tier 2 per un nominale di 500 milioni avvenuta nel corso del primo trimestre 2024.
In scia ai risultati, il Cda della banca ha proposto un dividendo cash per azione di 0,60 euro, per un ammontare complessivo di 909,1 milioni. Considerato anche l’acconto dividendi di 0,40 euro per azione già pagato lo scorso novembre, la remunerazione complessiva per il 2024 è pari a 1,00 euro, per un controvalore di circa 1,51 miliardi.