Mercati asiatici – Ben intonati trainati dal settore tech

Seduta ben intonata per le principali borse asiatiche dopo la chiusura mista di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,8 e l’1,4%, ancora meglio Hong Kong (+2,5%). Più cauto il Giappone con il Nikkei a +0,5% e il Topix flat.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -0,4%, l’S&P 500 in parità e il Dow Jones a +0,3%.

A trainare i listini asiatici è il settore tecnologico con il tema dell’intelligenza artificiale che continua a tenere banco a livello globale.

Occhi anche sull’agenda macro e sulle banche centrali in attesa, oggi pomeriggio, sia dei prezzi al consumo statunitensi sia della testimonianza di Powell al comitato dei servizi finanziari della Camera.

Il tutto dopo che ieri il presidente della Fed ha ribadito, nel suo intervento al Senato statunitense, che la banca centrale non ha fretta di tagliare i tassi, spiegando che “l’economia è complessivamente forte” e che “l’inflazione si è avvicinata molto al nostro obiettivo a lungo termine del 2%, sebbene rimanga in qualche modo elevata”.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,037 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 153,5. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,3%) a 76,8 dollari al barile e il Wti (-0,3%) a 73,1 dollari.