Mercati – Europa prosegue positiva a metà seduta, Piazza Affari (+0,2%)

Le borse europee proseguono positive a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in leggero calo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 37.662 punti, sopra la parità come l’Ibex35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Metabolizzati, almeno per il momento, gli annunci sui dazi da parte di Trump, lo sguardo degli investitori resta focalizzato sui nuovi spunti che dovrebbero emergere oggi pomeriggio sia dall’inflazione statunitense sia dalla testimonianza di Powell alla Camera dopo che ieri il presidente della Fed ha ribadito che la banca centrale non ha fretta di tagliare i tassi, sottolineando la resilienza dell’economia Usa.

Dall’agenda odierna si rileva intanto che a dicembre la produzione industriale italiana è calata del 3,1% su base mensile, rispetto al -0,2% delle attese a fronte del +0,3% di novembre. La variazione dell’indice rispetto all’anno precedente, corretta dagli effetti di calendario, ha evidenziato una contrazione del 7,1%, dopo il -1,6% di novembre.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,037 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 153,6. Tra le materie prime, il petrolio prosegue negativo con il Brent (-1,1%) a 76,2 dollari al barile e il Wti (-1,3%) a 72,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 109 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,54%.

Tornando a Piazza Affari, balza in vetta Nexi (+4,1%) dopo il giudizio positivo degli analisti sull’ipotesi di incremento della quota da parte di CDP nel capitale, seguita da Popolare di Sondrio (+2,1%), il cui Cda ha bocciato l’ops lanciata da BPER Banca. Acquisti anche su Prysmian e Buzzi (entrambe +1,4%). Resta in coda Leonardo (-0,9%), preceduta da Mediobanca e A2A (entrambe -0,8%).