Mercati asiatici – Prevale il denaro, bene Hong Kong e Giappone

Seduta perlopiù in denaro per le principali borse asiatiche dopo la chiusura debole di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,4 e lo 0,8%, avanza invece Hong Kong (+0,7%). Bene il Giappone con Nikkei e Topix entrambi a +1,3%.

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -0,5%, l’S&P 500 a -0,3% mentre il Nasdaq sulla parità.

Il settore tecnologico con il tema dell’intelligenza artificiale continua a tenere banco nei listini asiatici.

Il colosso tech Alibaba balza del 12,5% a Hong Kong, trainando l’indice e toccando i massimi intraday dal 2022 a 118,9 dollari locali. Secondo i media locali, Apple starebbe collaborando con Alibaba per lanciare funzionalità di intelligenza artificiale per gli utenti iPhone. Il nuovo software di AI, sviluppato congiuntamente dalle due aziende, è stato sottoposto al via libera dell’autorità di regolamentazione del cyberspazio cinese.

Il tutto all’indomani della lettura di gennaio dell’inflazione statunitense risultata più forte del previsto, che ha ridotto le prospettive di allentamento della politica da parte della Federal Reserve.

Sullo sfondo le questioni geopolitiche, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha parlato di un trattato di pace tra Russia e Ucraina, che potrebbe segnare la fine del conflitto durato tre anni.

intanto, dall’agenda macro è emerso che in Giappone a gennaio i prezzi alla produzione hanno registrato un incremento del 4,2% su base annua, contro il +3,9% rivisto del mese precedente. Le attese erano per una crescita più contenuta pari al 4%. Su base mensile, l’indicatore è aumento dello 0,3%, in linea con il consensus, dopo il +0,4% rivisto del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,043 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 154,2. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,8%) a 74,6 dollari al barile e il Wti (-0,8%) a 70,8 dollari.