Prevista partenza positiva per le principali borse europee in scia all’ottimismo per la possibile fine della guerra in Ucraina.
Chiusura ieri debole a Wall Street con il Dow Jones a -0,5%, l’S&P 500 a -0,3% e il Nasdaq flat.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +1,3%, bene come Hong Kong (+0,4%) mentre Shanghai viaggia a -0,4%.
Gli investitori guardano con fiducia alle trattative di pace tra gli Usa e la Russia dopo le parole di Trump che, dopo una lunga telefonata con Putin, ha annunciato di voler “far iniziare immediatamente i colloqui” e che vedrà il leader russo in Arabia Saudita. Putin concorda sull’intensificazione dei contatti e ha invitato il presidente Usa a Mosca.
L’attenzione resta allo tempo focalizzata sulle banche centrali con i mercati che ora si attendono per dicembre il primo e unico taglio ai tassi di quest’anno da parte della Fed in scia ai dati oltre le previsioni sull’inflazione statunitense diffusi ieri.
Dall’agenda macro, attesi alle ore 11:00, nell’Eurozona, la produzione industriale di dicembre e, alle 14:30, negli USA, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
A Piazza Affari, riflettori su Telecom Italia in scia ai dati preconsuntivi 2024 e all’aggiornamento del piano strategico 2025-27.
Occhi anche su BPER dopo che Moody’s Ratings ha confermato i rating sui depositi e sul debito senior unsecured della banca, con outlook stabile.
Oggi i Cda sui conti, tra le big, di Moncler, Recordati e Unipol.