Telecom Italia TIM ha fornito i target finanziari per il triennio 2025-2027, nel dettaglio, la compagnia telefonica investirà circa 6 miliardi nell’arco del piano, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione e la propria offerta su settori come 5G, Cloud, IoT e intelligenza artificiali.
I ricavi di gruppo sono previsti in crescita del 3% medio annuo nell’arco di piano (2024-2027) dai 13,7 miliardi pro-forma nel 2024. Per l’esercizio in corso la crescita dei ricavi è stimata tra il 2% e il 3%.
L’EBITDA After Lease di gruppo è stimato in crescita tra il 6% e il 7% medio annuo nell’arco di piano (2023-2026) dai 3,6 miliardi pro-forma del 2024. Per il 2025 l’EBITDA organico After Lease è previsto in crescita del 7%.
Gli investimenti sono previsti pari a circa il 14% del fatturato nell’esercizio in corso, per scendere al 13% nel 2027.
Telecom Italia TIM stima una riduzione dell’indebitamento, con un rapporto Debito/EBITDA After Lease inferiore a 1,9 volte a fine 2025. Telecom Italia TIM prevede, per il biennio 2026-2027, un indebitamento ancora in calo, con una leva potenziale pari a 1,1x.
Inoltre, il gruppo stima un equity free cash flow after lease pari a circa 0,5 miliardi nel 20256, a circa 0,9 miliardi nel 2026 e a circa 1,1 miliardi nel 2027, per un totale di circa 2,5 miliardi cumulati in arco di piano.
Per gli esercizi 2026 e 2027, il management punta a remunerare gli azionisti con un importo pari a circa il 70% dell’Equity Free Cash Flow After Lease generato, al netto dei dividendi per le minoranze di TIM Brasil, per una remunerazione di circa 0,5 miliardi nel 2027 e circa 0,6 miliardi nel 2028.
Inoltre, la società punta a riconoscere ai propri azionisti, nel corso del 2026, un’ulteriore remunerazione legata alla vendita di Sparkle (assumendo la chiusura dell’operazione nel 1° trimestre del 2026) e pari a circa il 50% dell’incasso (circa 0,35 miliardi).