Mercati asiatici – Prevalgono gli acquisti trainati da Hong Kong (+3,1%)

Seduta prevalentemente positiva per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura tonica di ieri a Wall Street vicina ai massimi storici.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,4 e l’1,2%, ancora meglio Hong Kong (+3,1%). Giappone invece debole con Nikkei a -0,8% e Topix -0,2%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,5%, l’S&P 500 a +1% e il Dow Jones a +0,8%.

Il sentiment asiatico continua a beneficiare dell’ottimismo sulle prospettive di mercato legate alle crescenti capacità dei Paesi nell’intelligenza artificiale e con Apple al lavoro per portare in Cina le proprie funzionalità in tale segmento entro la metà di quest’anno.

Occhi anche sul fronte commerciale all’indomani dell’annuncio di dazi reciproci da parte di Trump. Il presidente Usa ha spiegato che se verrà imposto un dazio doganale o una tassa agli Stati Uniti, essi applicheranno loro esattamente lo stesso dazio o tassa, aggiungendo che sul piano commerciale gli alleati “spesso si comportano peggio dei nostri nemici”.

Tra gli operatori prevale comunque l’aspettativa di colloqui che potrebbero attenuare l’impatto delle tariffe.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,047 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 152,7. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 75,4 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 71,6 dollari.