Avvio incerto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,1%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Dow Jones cede lo 0,1%.
Volge al termine una settimana condizionata da una serie di fattori, tra quali i nuovi annunci sui dazi, i tentativi di pace in Ucraina e le ulteriori indicazioni di persistenza dell’inflazione statunitense.
Focus al contempo sugli ultimi dati macroeconomici, con gli investitori intenti a trarre nuovi potenziali segnali sulle prossime mosse della Fed: a gennaio le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un calo dello 0,9% su base mensile, al di sotto delle attese (-0,1%) e a fronte del +0,7% del mese precedente.
Dall’agenda macro odierna, è inoltre emerso che la produzione industriale americana ha registrato, a gennaio, una crescita dello 0,5% su base mensile, oltre il +0,3% delle attese e dopo il +1,0% del mese precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,050, mentre il dollaro/yen scende a 152,1. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 75,4 dollari e il Wti (+0,3%) a 71,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente intorno al 4,25% al 4,47%.
