USA – Wall Street ignora le tensioni commerciali e vola vicino ai massimi

Wall Street chiude in forte rialzo la seduta di giovedi e vola vicino ai massimi storici ignorando le mosse di Donald Trump sul fronte commerciale.

L’S&P 500 ha chiuso così a +1,04%, il Nasdaq a +1,5% e il Daw Jones a +0,77%.

La Borsa di New York ignora il terremoto commerciale scatenato da Trump che dopo aver accantonato lo scontro con Canada, Messico e Cina si è rivolto all’Europa.

Il presidente americano è pronto a “dazi reciproci senza esenzioni” per colpire tutti i paesi che tassano i beni americani.

Tra le tasse contro le aziende Usa rientra anche l’iva, con conseguenze preoccupanti per tutti i paesi europei e in particolare per l’italia, che ha un’esposizione verso gli Usa di quasi 2 punti percentuali in più rispetto alla media europea (22,2% contro il 19,7% dell’UE per le vendite extra unione).

Le conseguenze di questa politica preoccupano però anche gli analisti americani per gli impatti sull’inflazione. Un report di mercoledì ha infatti già registrato un aumento dei prezzi maggiore delle attese.

Ma i timori sulla possibilità di spesa delle famiglie non bastano a fermare la corsa delle aziende a stelle e strisce, che danno energia agli indici in scia alla pubblicazioni di conti superiori alle attese.

Infatti sull’azionario MGM Resorts International è decollata del 17,5% in scia a risultati che hanno battuto il consensus, in particolare per il mercato cinese e per i servizi digitali su Las Vegas e in Nord America.

Seduta brillante anche per GE HealthCare (+8,8%), Robinhood Markets (+14,2%) e Molson Coors Beverage (+9,5%) sempre in scia a conti superiori alle atttese.

Chiude bene anche Cisco System (+2,1%) dopo risultati superiori al consensus trainati anche dai prodotti legatti all’AI.

Sul fronte delle sconfitte Reddit, piattaforma di social news, intrattenimenti e forum, chiude a -5,3% nonostante abbia di gran lunga superato gli obiettivi di vendita e i ricavi. A preccupare gli analisti è stato il numero degli utenti, in calo nel mercato americano.

In rosso anche Deer & Co (-2,2%) dopo aver comunicato una riduzione dei profitti nell’ultimo trimestre 2024. Il prduttore di attrezzature agricole ha detto di essersi concentrato sulla riorganizzazione dell’inventario per soddisfare le incertezze che stanno affrontando i suoi clienti.

Sul fronte delle materie prime il Brent ha chiuso a -0,21% a 75,02 dollari al barile. Sostanzialmente invariato il Wti che ha chiuso a +0,06% a 71,41 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso l’ultima seduta a +0,57% a 2.945,4 dollari l’oncia. In lieve calo invece l’argento a -0,18% a 32,73 dollari l’oncia.

Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è flat a 1,046 e il dollaro/yen è in lieve calo a 152,68.