Seduta positiva per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura debole venerdì a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,3 e lo 0,8%, più cauto Hong Kong (+0,2%). In Giappone Nikkei a +0,1% e Topix a +0,5%.
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +0,4%, l’S&P 500 flat e il Dow Jones a -0,4%. Oggi Wall Street sarà chiusa per il President’s Day.
Secondo i media statali, il presidente cinese Xi Jinping si è incontrato lunedì con i maggiori top manager del Paese del settore privato, in una fase in cui l’economia del Paese è stretta fra la deflazione interna e i dazi Usa del presidente Donald Trump.
Tra i presenti all’incontro vi erano top manager di grandi aziende tech, quali Alibaba, Huawei e Xiaomi.
Gli occhi degli investitori sono rivolti anche ai dati macroeconomici pubblicati dal Giappone e in attesa delle decisioni di alcune banche centrali della regione.
Secondo la stima preliminare, il PIL del Giappone nel quarto trimestre 2024 ha superato le aspettative degli analisti per la crescita trimestrale (+0,7% vs attese per +0,3%) e annualizzata (+2,8% vs attese per +1%).
La Reserve Bank of Australia annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse martedì, mentre il giorno successivo termineranno le riunioni delle banche centrali di Indonesia e Nuova Zelanda.
Sul forex, l’euro/dollaro stabile a 1,048 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 151,7. Tra le materie prime, petrolio poco sostanzialmente flat con il Brent (-0,1%) a 74,7 dollari al barile e il Wti (+0,04%) a 70,7 dollari.